L'occasione per visitare la capitale francese fu il mio 22esimo compleanno nel maggio del 2008. Partimmo comodamente con un volo easyjet da Linate per arrivare all'aereoporto di Parigi Orly nel primo pomeriggio. Dopo aver cercato di capire il funzionamento del trenino interno all'aereoporto, l'Orlyval, decidemmo di optare per il più comodo autobus che in pochi minuti ci avrebbe portato alla fermata della metro e da li saremmo poi giunti in centro. La cosa comoda è stata l'utilizzo della carta orange, una tessera elettronica che rilasciano gratuitamente ed in cui si possono fare gli abbonamenti per i mezzi di trasporto, fatta quella siam poi stati liberi di girare in lungo e largo su qualsiasi mezzo la città. Per vivere meglio trovammo comodo affittare per 5 giorni un appartamentino in zona Pantheon-giardini di Luxemburgo, in rue Bernard, angolo Rataud. Fummo accolti molto bene dalla proprietaria che si prodigò in consigli e ci mise subito a nostro agio. La casa di per sè era molto piccola, essendo al 6° piano era praticamente un monolocale mansarda, adibito a casa, ma offriva, per la sua posizione diversi vantaggi: innanzi tutto la visuale, si vedeva praticamente tutta Parigi (eccezion fatta per la torre che è sul lato opposto), poi i servizi: appena sotto c'è un ottimo alimentari rifornito di tutto, tappa obbligata per la cena serale, infine i mezzi di trasporto, la metrò era a soli cinque minuti a piedi, in fondo a rue de Gay-Lussac, il pullman diretto al centro (ferma davanti al Louvre) ha la fermata davanti casa e passa ogni cinque minuti. Appena arrivati, nel primo pomeriggio iniziammo un giro perlustrativo che ci portò dapprima a Notre Dame ed infine al ponte degli artisti che collega il Louvre, dove arrivammo giusti giusti al tramonto.
Il giorno dopo, per festeggiare al meglio il compleanno, lo passammo ad eurodisney che anche se caro, merita sempre una visita soprattutto in settimana in modo da evitare code asfissianti e potersi godere meglio le varie attrazioni.
Il terzo giorno lo dedicammo alla città, partimmo di buon ora per il Louvre, in modo da evitare code e girammo fino al primo pomeriggio dentro gli infiniti saloni e le innumerevoli opere d'arte. Finito il giro culturale ci rinfocilliamo nei chioschi nel parco vicino, e proseguimmo fino a Place de la Concorde deviando saltando gli Champe Elisee per arrivare alla Torre Eiffel, dove fatta la classica coda, siam saliti per una visuale d'insieme sulla città. Sulla strada del ritorno ci siam fermati per n po di relax a mangiare un gelato sulle rive della Senna nell'Ile di St. Louis con lo sfondo di Notre Dame. Tornati a casa per cena, nella serata siam tornati a vedere lo spettacolo di luci che la torre offre e ci siam fermati per una birra e una crepe in zona trocadero.
Il giorno dopo ci siam diretti alla volta di Mont Martre, con le sue botteghe d'arte e i night club poco distanti, e siam ridiscesi alla volta del famoso cimitero di Pere Lachaise dove muniti di apposita cartina ci siam dati alla "caccia alla tomba" nel tentativo di trovare i vari Oscar Wilde, Modigliani, Apollinaire, Balzac, ma soprattutto Jim Morrison. Dopo aver reso omaggio ai morti siam tornati verso il centro, con giri vari per negozi selezionando quelli più indicati per l'ultimo giorno, quello dello shopping per le vie del centro da Rue de Rivoli e i Boulevard fino a La Fayette con tanto di pranzo sul tetto. Nel tardo pomeriggio dopo aver saultato la signora della casa, ci siam diretti verso l'aereoporto di Charles de Gaulle, devo dire che come servizio credo sia il peggior aereoporto dove sia stato, disorganizzato, enorme fuori con una sala attesa minima ed in cui non si ha neppure un bar o un bagno, tant'è che per prender qualcosa in attesa dell'aereo, in ritardo, siam dovuti passare per ben due volte ai controlli di dogana.. Dopo circa due ore di nulla siam riusiciti a partire lasciandoci dietro sempre e comunque tante cose che non siam riusciti a vedere dalle catacombe di Montparnasse a Place des Voges, da Versailles al moderno quartiere delle Defense, tutti spunti utili per un possibile viaggio futuro.
Il giorno dopo, per festeggiare al meglio il compleanno, lo passammo ad eurodisney che anche se caro, merita sempre una visita soprattutto in settimana in modo da evitare code asfissianti e potersi godere meglio le varie attrazioni.
Il terzo giorno lo dedicammo alla città, partimmo di buon ora per il Louvre, in modo da evitare code e girammo fino al primo pomeriggio dentro gli infiniti saloni e le innumerevoli opere d'arte. Finito il giro culturale ci rinfocilliamo nei chioschi nel parco vicino, e proseguimmo fino a Place de la Concorde deviando saltando gli Champe Elisee per arrivare alla Torre Eiffel, dove fatta la classica coda, siam saliti per una visuale d'insieme sulla città. Sulla strada del ritorno ci siam fermati per n po di relax a mangiare un gelato sulle rive della Senna nell'Ile di St. Louis con lo sfondo di Notre Dame. Tornati a casa per cena, nella serata siam tornati a vedere lo spettacolo di luci che la torre offre e ci siam fermati per una birra e una crepe in zona trocadero.
Il giorno dopo ci siam diretti alla volta di Mont Martre, con le sue botteghe d'arte e i night club poco distanti, e siam ridiscesi alla volta del famoso cimitero di Pere Lachaise dove muniti di apposita cartina ci siam dati alla "caccia alla tomba" nel tentativo di trovare i vari Oscar Wilde, Modigliani, Apollinaire, Balzac, ma soprattutto Jim Morrison. Dopo aver reso omaggio ai morti siam tornati verso il centro, con giri vari per negozi selezionando quelli più indicati per l'ultimo giorno, quello dello shopping per le vie del centro da Rue de Rivoli e i Boulevard fino a La Fayette con tanto di pranzo sul tetto. Nel tardo pomeriggio dopo aver saultato la signora della casa, ci siam diretti verso l'aereoporto di Charles de Gaulle, devo dire che come servizio credo sia il peggior aereoporto dove sia stato, disorganizzato, enorme fuori con una sala attesa minima ed in cui non si ha neppure un bar o un bagno, tant'è che per prender qualcosa in attesa dell'aereo, in ritardo, siam dovuti passare per ben due volte ai controlli di dogana.. Dopo circa due ore di nulla siam riusiciti a partire lasciandoci dietro sempre e comunque tante cose che non siam riusciti a vedere dalle catacombe di Montparnasse a Place des Voges, da Versailles al moderno quartiere delle Defense, tutti spunti utili per un possibile viaggio futuro.